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Comunicato – 26 Novembre 2016

Comunicato

Questa mattina presso i locali del COC si è svolto un incontro tra una delegazione del Comitato “Radici Accumolesi” ed il sindaco Stefano Petrucci.
I rappresentanti del comitato hanno accolto favorevolmente l’intensificarsi delle attività di verifica finalizzate a ristabilire la viabilità all’interno di Accumoli e delle frazioni. Tale attività sarà propedeutica a quelle delle demolizioni, dello sgombero macerie e della messa in sicurezza. Gli stessi rappresentanti hanno evidenziato che a questo punto non era più rinviabile la soluzione del problema del trasporto e della custodia dei beni da recuperare. Precedentemente il Comitato aveva avanzato la proposta di introdurre il credito d’imposta analogamente a quanto deciso per la ricostruzione degli immobili o in subordine utilizzare i fondi messi a disposizione della Regione Lazio. Il sindaco, sentito il parere del Commissario Errani, ha accolto la proposta del comitato decidendo di sostenere totalmente le spese di trasporto e custodia dei beni recuperati negli immobili danneggiati dal sisma. Il comitato auspica che nei prossimi giorni vengano comunicate e chiarite le modalità di accesso a tale beneficio.
Altro punto sul quale il comitato si era battuto era quello dell’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal Consiglio della Regione Lazio con propria delibera n. 96 del 30/08/2016, tali fondi sarebbero dovuti servire a sostenere il reddito delle persone che avevano dovuto cessare le attività a causa del sisma del 24 agosto o ad integrare parzialmente o totalmente le provvidenze previste nel decreto n. 196. Il sindaco ha comunicato che la prossima settimana convocherà il consiglio comunale al fine di approvare e regolamentare i contributi da elargire ai lavoratori ed a quanti ne hanno diritto, ivi compresi i soggetti privi di reddito, così come previsto dalla delibera del Consiglio Regionale sopra citata e successiva determina n. 612 del 16/09/2016 del Segretario Generale del Consiglio Regionale.
Il presidente del Comitato “Radici Accumolesi”
Renzo Colucci

Comunicato – 26 Novembre 2016

Testo della lettera inviata al Commissario straordinario Errani:

Al Commissario Straordinario

Vasco Errani

Nell’ultimo periodo e sempre più frequentemente, professionisti e/o società di ingegneria contattano proprietari di edifici danneggiati dal sisma, proponendosi per assumere incarichi di consulenza ed assistenza per la individuazione degli aggregati unitari (UMI), per la costituzione dei Consorzi obbligatori e per le attività di progettazione.

E’un fenomeno da non sottovalutare visto che, in situazioni analoghe, ha determinato da parte dei professionisti, l’assunzione di un numero di incarichi superiore alle loro effettive capacità operative, provocando in tal modo ritardi nella ricostruzione nonché il verificarsi di fenomeni di sub affidamenti delle attività di progettazione.

Il D.L. 189 (Decreto Sisma) dà la possibilità ai Comuni di individuare gli aggregati unitari (Vd. art. 11 comma 8); stabilisce altresì che gli incarichi di progettazione possono essere assegnati esclusivamente a professionisti iscritti negli Elenchi Speciali. Detti elenchi dovranno essere istituiti dal Commissario (Vd. art. 34) il quale dovrà stabilire, tra l’altro (Vd. comma 7) “i criteri finalizzati ad evitare concentrazioni di incarichi …”.

Al fine di prevenire possibili situazioni di confusione e scarsa trasparenza, sarebbe opportuno un intervento teso a sensibilizzare i proprietari di immobili affinché si astengano dal conferire incarichi prima della individuazione degli aggregati unitari e della istituzione degli Elenchi speciali per i professionisti.

Distinti Saluti

Il presidente del Comitato “Radici Accumolesi”

Comunicato – 22 Novembre 2016

Lettera inviata al Comune di Accumoli

Al Sindaco Del Comune di Accumoli
Geom. Stefano Petrucci
Oggetto: Demolizioni

Poco fa si è verificato uno spiacevole episodio , Daniela e Pasquale Conti questa mattina hanno firmato l’ordinanza di demolizione della propria abitazione mentre i vigili stavano già demolendo l’abitazione stessa. Il sindaco, nell’incontro tenuto a Grisciano venerdì scorso, aveva assicurato che le demolizioni sarebbero state programmate per tempo per dar modo agli interessati di recuperare quanto possibile e quindi assistere alla demolizione. Tutto ciò non è avvenuto, speriamo ci sia stato un grave motivo per giustificare tale atteggiamento. Esigiamo entro questa sera una risposta che metta luce sull’episodio.
Purtroppo in questi giorni si sono verificati altri episodi che denotano scarsa comunicazione e il non rispetto delle persone; ci riferiamo a quello che Pietro Ferradini ha denunciato poche ore fa su questa pagina.
Occorre invertire la rotta, le demolizioni e la rimozione delle macerie sono attività che richiedono programmazione , ma soprattutto rispetto e sensibilità.
Non accetteremo altre situazioni di questo tipo. Aspettiamo una risposta.
Il presidente del Comitato “Radici Accumolesi”
Renzo Colucci

Comunicato – 21 Novembre 2016

Nella riunione del Consiglio Direttivo del 13 novembre sono stati  individuati punti fondamentali per i quali sono state chieste risposte precise da parte dell’amministrazione comunale. Su richiesta dello stesso Comitato il giorno 18 novembre u.s. alle 8.45 il CD è stato ricevuto dal Sindaco Stefano Petrucci al quale è stato possibile sottoporre tutti i dubbi e le perplessità in merito all’andamento delle varie attività post terremoto 24 agosto e 30 ottobre u.s.:

  • Informativa dettagliata sulle aree da destinare agli insediamenti abitativi

Comitato:In base a quali  criteri sono state individuate le aree sulle quali dovranno insistere i moduli abitativi ?Sono state effettuate tutte le indagini circa la natura  dei terreni prescelti ? Sono stati scelti tenendo conto anche del rapporto sicurezza/impegno economico?

Sindaco: tutte le autorità competenti preposte per legge hanno contribuito ad identificare le aree; quelle individuate sono state ritenute  le più sicure e a minore impatto ambientale oltre che  le meno onerose;

  • Agricoltori e allevatori. Iniziative a supporto della categoria.

Comitato: Il Comune è pronto a supportare le attività degli agricoltori e degli allevatori, in quanto tali attività rappresentano un patrimonio fondamentale e peculiare del territorio, assolutamente da salvaguardare e tutelare?.

Sindaco: Agli allevatori che ne hanno fatto richiesta all’indomani del 24 agosto saranno consegnate, a partire da questa settimana, delle tensostrutture per il ricovero  degli animali. La Regione Lazio dovrebbe provvedere a rendere le piazzole idonee all’accoglimento delle strutture.

Comitato: E’ necessario che tali strutture siano fornite al più presto anche a quegli allevatori che ne hanno fatto richiesta dopo la scossa del 30 ottobre. Si tratta di un numero di persone limitato per il quale chiediamo un intervento immediato per rendere la permanenza su queste terre praticabile specie in vista dell’inverno;

  • Area Commerciale ed Artigianale.

Comitato: quali sono i criteri di assegnazione delle aree?

Sindaco: La maggior parte dei commercianti e delle attività produttive hanno optato per un insediamento lungo la Via Salaria;  indicativamente, l’area prescelta è quella ubicata lungo la Salaria nei pressi della località San Pancrazio. Avranno diritto a partecipare a tale iniziativa tutti coloro che alla data del 24 agosto avevano la sede dichiarata nel Comune di Accumoli, avevano la Partita Iva  ed il servizio di Nettezza Urbana.

Comitato: E’ necessario non  lasciare le aree dove sorgeranno le “Casette” prive dei servizi  garantendo  la presenza di attività. Per evitare, appunto, che il nuovo centro abitato rimanga privo di esercizi commerciali sarebbe opportuno dare la possibilità ai commercianti  di attuare forme di associazionismo’;

  • Occupazione temporanea di terreni per costruzione infrastrutture e successivo posizionamento moduli abitativi provvisori.

Comitato: quali strumenti sono stati utilizzati per prendere  possesso delle aree destinate ai moduli abitativi?

Sindaco: la presa di possesso viene effettuata mediante occupazione temporanea dei terreni, occupazione  già iniziata ed è in fase di conclusione. Vengono praticate le vie dettate dalle leggi vigenti. Il valore dei terreni è fissato dall’agenzia delle entrate e viene calcolato in dodicesimi in quanto l’esproprio è previsto per un massimo di 12 anni. Il Comune preferisce trovare un accordo bonario con i proprietari anche se questo può significare esborsare qualche euro in più. Inizialmente l’occupazione temporanea è per 2/4 anni, rinnovabile; con l’avanzamento dei lavori sarà possibile rendersi conto dei reali tempi necessari per la ricostruzione e solo allora si potranno ipotizzare la durata più verosimile della occupazione. Le aree individuate da parte della Direzione protezione civile regionale sono 11 e le piccole frazioni, scarsamente abitate, saranno ricollocate nei siti più vicini. Va anche valutata la possibilità che i terreni in argomento, una volta urbanizzati, saranno di difficile riutilizzo. La Regione Lazio ha già provveduto ad effettuare i passi necessari per iniziare i lavori di urbanizzazione dal prossimo 10 di dicembre;

  • Aree dedicate ai non residenti.

Comitato: Quale è la volontà del Comune rispetto alle ripetute richieste di messa a disposizione di aree attrezzate avanzate da parte dei non residenti?

Sindaco: i tecnici stanno procedendo alla individuazione delle aree cosiddette CAMPER, ove possibile in ogni frazione, anche in quelle nelle quali non sono contemplate il posizionamento dei MAP, per consentire anche ai non residenti di vivere attivamente la vita e la ricostruzione di tutte le frazioni;

  •  Classificazione e rimozione delle macerie.

Comitato: come si procederà alla classificazione delle macerie? Quando inizierà la rimozione delle macerie?

Sindaco: Sarà data la possibilità di recuperare, laddove possibile, oggetti di valore (es. portali, camini, iscrizioni, stemmi ecc.), che verranno depositati in un capannone individuato presso Rieti. Gli stessi verranno catalogati e contraddistinti dalla particella del fabbricato per essere poi riposizionati nei siti originali. La rimozione delle macerie inizierà a partire dal capoluogo e proseguirà su tutto il territorio;

  • Trasporto e deposito mobili.  

Comitato: Poiché il decreto non prevede l’impegno dell’Amministrazione Comunale in tal senso ma demanda ad ogni cittadino l’onere di provvedere in proprio a tale incombenza, il Consiglio Direttivo al fine di agevolare tale operazione, ha proposto che le spese sostenute per il recupero, ove possibile, di mobilio e oggetti di valore e relativa custodia rientrino nella categoria delle spese ammesse al rimborso tramite il credito d’imposta. Anche perché, in presenza di case inagibili ma non da demolire, in cui i recuperi possono essere totali, l’impegno economico di trasloco e deposito sarebbe di elevata entità.

Sindaco si è impegnato a proporre, in sede di conversione del decreto, che si applichi il meccanismo del credito d’imposta già attivato per la ricostruzione degli immobili danneggiati, anche per il trasporto e la custodia dei beni.

Comitato: si è attivato, comunque, per cercare di trovare delle  soluzioni. Per dar corso al recupero riteniamo che sia necessario incrementare il numero delle squadre di vigili del fuoco;

  • Ricongiungimento con i famigliari, specialmente durante le festività e periodi di ferie.

Comitato: cosa è previsto per i nuclei famigliari con figli a carico che  temporaneamente per motivi di studio o altro si trovano fuori?

Sindaco: per i giovani che ritorneranno per il periodo delle feste natalizie il Comune provvederà a farsi carico delle spese di alloggio negli alberghi o trovando appartamenti da affittare;

  • Discarica macerie;

Comitato: quale discarica verrà utilizzata per il deposito delle macerie?

Sindaco: in attesa del ripristino della viabilità sulla strada Accumoli –  Torrita , verrà utilizzata la discarica ubicata nel Comune di Posta.

  • Finanziamento della Regione Lazio di € 350.000,00.

Comitato: chiede di utilizzare i fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio con la delibera n. 96 del 30 agosto 2016. A  parere del comitato i fondi possono essere utilizzati anche per il sostegno al reddito di quelle persone che hanno perduto il lavoro e non hanno indennità sostitutive o erano disoccupati e si trovano in questo momento in una situazione economica disagiata.

Sindaco: ha palesato perplessità su questo argomento anche se il Comune di Amatrice abbia già provveduto a destinare tali fondi a sostegno del reddito. Ha pertanto deciso di attendere indicazioni ufficiali da parte della Regione Lazio.  Appena ricevuta una risposta positiva, il Comune provvederà ad erogare i contributi alle categorie aventi diritto dando la priorità alle persone senza alcun reddito.

Comitato: Nel caso non fosse possibile utilizzare i fondi della delibera regionale , il comitato propone che il Comune si doti di strumenti trasparenti per elargire contributi alle persone disagiate economicamente;

  • Informativa settimanale.

Comitato: richiede una maggiore comunicazione.

Sindaco: si è impegnato ad informare la cittadinanza, settimanalmente, dando appuntamento alle ore 21,10 di ogni venerdì presso l’hotel Relax. Comitato: è auspicabile che un sunto della riunione sia portato a conoscenza di tutti gli interessati sia residenti che non residenti

  • Struttura collettiva.

Comitato: chiede la messa a disposizione di una struttura destinata, a tutti i cittadini del Comune, per le attività ricreative e di aggregazione sociale da attivare al più presto.

Sindaco: entro 15 giorni verrà istallata una struttura al campo sportivo del capoluogo. Verrà emanato apposito regolamento per l’uso.

  • Convenzione università dell’Aquila.

Comitato: ha invitato il sindaco a partecipare, ad Accumoli, alla stipula di una convenzione tra il Comitato “Radici Accumolesi” ed il Dipartimento della Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila. Scopo della convenzione è quello di offrire sostegno e consulenza a soggetti pubblici e privati, che possano trovare applicazione in laboratori di sperimentazione, anche progettuale, finalizzati alla rigenerazione edilizia ed infrastrutturale, al riassetto morfologico e alla riqualificazione del centro e frazioni.

Il comitato “Radici Accumolesi”

Comunicato – 16 Novembre 2016

Comunicato

Buonasera,
oggi abbiamo assistito alla prima demolizione. Si è trattato della demolizione di una abitazione pericolante che insisteva sulla strada provinciale Accumoli-Torrita nel tratto di strada che transita nel centro abitato di Villanova. Si è posto, di conseguenza, il problema del trasporto e della custodia dei mobili che stavano in tale abitazione.
Inizialmente il Comune aveva prospettato la possibilità di provvedere direttamente con un’unica ditta a cui sarebbe stato affidato l’appalto per il trasporto e la custodia dei mobili di tutti cittadini interessati.
Il decreto per la ricostruzione post terremoto, però, non permette ai Comuni di affidare direttamente a ditte private il recupero, il trasporto e la custodia dei beni, ma assegna tale compito ai singoli cittadini cui successivamente verranno rimborsate dallo stato le spese affrontate.
Tale novità non è stata sufficientemente divulgata.
Il comitato “Radici Accumolesi” per venire incontro ai cittadini ed evitare loro ulteriori disagi si è subito attivato, tramite un proprio rappresentante, che ha contattato i gli amministratori comunali e sottoposto a loro la situazione venutasi a creare. Contemporaneamente è stata contattata un’azienda di trasporto che si è resa disponibile ad accogliere le esigenze di quanti avessero bisogno di far recuperare i mobili e affidarli in custodia.
Venerdì è stato fissato un incontro con il sindaco di Accumoli nel corso del quale verrà affrontati la problematica in questione oltre alle altre problematiche emerse durante la riunione del Consiglio direttivo di domenica scorsa.
Vi terremo informati sugli sviluppi nei prossimi giorni.
Il presidente
Renzo Colucci